Tlc europee sotto la lente: Colao dice addio a Vodafone. Imminente lo sbarco di Iliad in Italia
Dopo dieci anni alla guida di Vodafone l’amministratore delegato Vittorio Colao lascerà il gruppo. Un annuncio che sta mettendono sotto pressione il titolo in Borsa: Vodafone cede oltre il 2,5 per cento. A partire dal prossimo primo ottobre, Colao (56 anni) verrà sostituito dall’attuale direttore finanziario Nick Read (53 anni). In questo valzer di poltrone Margherita Della Valle assumerà la carica di Cfo (effettiva a partire dal prossimo 27 luglio) ed entrerà nel board.
“Nick è stato il co-architetto della strategia del gruppo insieme a Vittorio”, ha dichiarato il presidente di Vodafone, Gerard Kleisterlee, che ha espresso a nome del board “gratitudine a Vittorio Colao per il suo mandato eccezionale“. “È stato un leader esemplare e un visionario strategico – ha aggiunto Kleisterleeche – che ha supervisionato una trasformazione di Vodafone in un punto di riferimento globale nelle comunicazioni convergenti. Vittorio lascerà come sua eredità una compagnia di grande integrità con forti valori inclusivi che è eccezionalmente ben posizionata per il decennio a venire”.
A dare l’annuncio ufficiale della dipartita di Colao è stata la stessa Vodafone nel giorno in cui ha presentato al mercato i risultati trimestrali. Nel trimestre chiuso a fine marzo l’utile operativo è salito del 15,4% a 4,3 miliardi di euro, mentre i profitti si sono attestati a 2,8 miliardi. I ricavi complessivi sono scesi del 2,2% a 46,6 miliardi di euro, con le vendite da servizi che hanno invece evidenziato una crescita dell’1,4 per cento. E’ salito anche il margine operativo lordo (Ebitda) rettificato che ha raggiunto quota 14,7 miliardi di euro (+11,8%) “eccedendo la guidance di una crescita di circa il 10%”. Sullo scacchiere europeo delle telecomunicazioni Vodafone ha fatto le sue mosse: settimana scorsa (giovedì 9 maggio) il big britannico delle tlc ha annunciato di avere rilevato dal gruppo americano Liberty Global le attività in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania per un enterprise value di 18,4 miliardi di euro.
Iliad, imminente lo sbarco in Italia
Lo sbarco in Italia di Iliad è imminente. Lo ha confermato l’operatore tlc francese, presentando i risultati dei primi tre mesi del 2018 che sono stati archiviati con ricavi in leggero rialzo. In particolare, il fatturato consolidato di Iliad, pari a 1,2 miliardi di euro, ha mostrato una moderata crescita dello 0,8% in un contesto di mercato che la società ha definito “estremamente competitivo”. Nel trimestre in esame le vendite del Mobile sono cresciute del 3,9% a 531 milioni, mentre quelle del Fisso sono scese dell’1,6 per cento.
E ieri il gruppo francese ha annunciato i suoi cambi al vertice. Il consiglio di amministrazione che si è riunito ieri ha nominato Thomas Reynaud nuovo amministratore delegato di Iliad, mentre Maxime Lombardini vestirà i panni di presidente del Cda. Cambi al vertice la cui “missione sarà quella di accelerare lo sviluppo del gruppo in Francia e in Italia”.
